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2019
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Open Access
L'adattamento dei gateway al framework di interoperabilità domotica
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
Lo scopo del documento è quello di descrivere il ruolo che avranno i gateway all'interno della piattaforma SHELL. In particolare sono descritte le caratteristiche e funzionalità che essi dovranno offrire, con soluzioni pratiche e generali per la loro implementazione.Source: ISTI Technical reports, 2019
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
Lo scopo del documento è quello di descrivere il ruolo che avranno i gateway all'interno della piattaforma SHELL. In particolare sono descritte le caratteristiche e funzionalità che essi dovranno offrire, con soluzioni pratiche e generali per la loro implementazione.Source: ISTI Technical reports, 2019
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2019
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Open Access
Definizione dei criteri e delle policies per la condivisione e selezione dei dati da condividere all'interno del framework domotico
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
Questo documento si concentra sull'analisi delle soluzioni presenti in letteratura per le varie problematiche che insorgono nel momento in cui i dati raccolti dai vari dispositivi del sistema casa devono essere memorizzati ed eventualmente esposti verso infrastrutture esterne.Source: ISTI Technical reports, 2019
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
Questo documento si concentra sull'analisi delle soluzioni presenti in letteratura per le varie problematiche che insorgono nel momento in cui i dati raccolti dai vari dispositivi del sistema casa devono essere memorizzati ed eventualmente esposti verso infrastrutture esterne.Source: ISTI Technical reports, 2019
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2019
Report
Open Access
Analisi dello stato dell'arte e individuazione dei criteri per la misurabilità delle performance richieste al manager del comfort termoigrometrico
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
Lo scopo del documento è l'individuazione dei criteri per misurare le performance del manager del comfort termoigrometrico. A tal fine viene passato in rassegna Io stato dell'arte dei parametri da valutare, i relativi indici di comfort termoigrometrico e la normativa di riferimento. Vengono altresì evidenziate e spiegate le principali grandezze da misurare. Infine vengono fatti alcuni cenni su alcuni strumenti per la misura di tali grandezze microclimatiche.Source: ISTI Technical reports, 2019
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
Lo scopo del documento è l'individuazione dei criteri per misurare le performance del manager del comfort termoigrometrico. A tal fine viene passato in rassegna Io stato dell'arte dei parametri da valutare, i relativi indici di comfort termoigrometrico e la normativa di riferimento. Vengono altresì evidenziate e spiegate le principali grandezze da misurare. Infine vengono fatti alcuni cenni su alcuni strumenti per la misura di tali grandezze microclimatiche.Source: ISTI Technical reports, 2019
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2019
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Open Access
Analisi dello stato dell'arte e individuazione dei criteri per la misurabilità delle performance richieste al manager del comfort acustico e visivo
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
In questo documento vengono descritte e presentate le problematiche relative al comfort visivo ed acustico. Per ognuno di questi, dopo una breve introduzione e una spiegazione sull'importanza nel considerare questi aspetti, vengono affrontate le norme vigenti in materia, spiegati i concetti teorici importanti anche attraverso l'uso di esempi pratici, ed infine, definiti i criteri per la misurabilità delle performance.Source: ISTI Technical reports, 2019
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
In questo documento vengono descritte e presentate le problematiche relative al comfort visivo ed acustico. Per ognuno di questi, dopo una breve introduzione e una spiegazione sull'importanza nel considerare questi aspetti, vengono affrontate le norme vigenti in materia, spiegati i concetti teorici importanti anche attraverso l'uso di esempi pratici, ed infine, definiti i criteri per la misurabilità delle performance.Source: ISTI Technical reports, 2019
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2020
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Open Access
Studio e analisi di strumenti per le reti sensoriali per il comfort nella casa da parte dell'utente
Miori V., Russo D., Ferrucci L.
Il documento analizza le reti di sensori che fungono da infrastruttura per la rilevazione e la raccolta delle informazioni utili al miglioramento del comfort nelle abitazioni, ipotizzando le possibili soluzioni adottabili. Vengono altresì discusse le problematiche che dovranno essere affrontate nei laboratori di sperimentazione sul tema, oltre alla presentazione e all'analisi di alcuni strumenti hardware e software, consoni alla valutazione delle reti sensoriali stesse.Source: ISTI Technical Reports, 2020/021, 2020, 2020
DOI: 10.32079/isti-tr-2020/021
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Miori V., Russo D., Ferrucci L.
Il documento analizza le reti di sensori che fungono da infrastruttura per la rilevazione e la raccolta delle informazioni utili al miglioramento del comfort nelle abitazioni, ipotizzando le possibili soluzioni adottabili. Vengono altresì discusse le problematiche che dovranno essere affrontate nei laboratori di sperimentazione sul tema, oltre alla presentazione e all'analisi di alcuni strumenti hardware e software, consoni alla valutazione delle reti sensoriali stesse.Source: ISTI Technical Reports, 2020/021, 2020, 2020
DOI: 10.32079/isti-tr-2020/021
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2021
Report
Open Access
ACCORDION D4.1 - Edge/Cloud continuum management framework report (I)
Taleb T., Violos J., Tsanakas S., Pagoulatou T., Theodoropoulos T., Coppola M., Dazzi P., Ferrucci L., Diego F., Marin E., Kourtelis N.
This deliverable provides the first report summarizing the scientific advancements, during the first year of the project, achieved by WP4 Tasks. Work Package (WP) 4, dubbed Edge/Cloud continuum management framework, is organized around 6 Tasks is to develop a framework that efficiently manages the deployment and runtime of ACCORDION applications on the continuum.Source: ISTI Project report, ACCORDION, D4.1, 2021
Project(s): ACCORDION
Taleb T., Violos J., Tsanakas S., Pagoulatou T., Theodoropoulos T., Coppola M., Dazzi P., Ferrucci L., Diego F., Marin E., Kourtelis N.
This deliverable provides the first report summarizing the scientific advancements, during the first year of the project, achieved by WP4 Tasks. Work Package (WP) 4, dubbed Edge/Cloud continuum management framework, is organized around 6 Tasks is to develop a framework that efficiently manages the deployment and runtime of ACCORDION applications on the continuum.Source: ISTI Project report, ACCORDION, D4.1, 2021
Project(s): ACCORDION
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2021
Report
Open Access
D6.3 ACCORDION system implementation (I)
Carlini E., Vailati A., Rola J., Ferrucci L., Kavalionak H., Tserpes K., Ferrann D.
This document covers the implementation activities put in place in the ACCORDION consortium to enable a smooth integration of the distributed ACCORDION platform. The first part of the document describes the three core components of the platform, while the second part describes the first integration testing performed on such components.Source: ISTI Project report, ACCORDION, D6.3, 2021
Project(s): ACCORDION
Carlini E., Vailati A., Rola J., Ferrucci L., Kavalionak H., Tserpes K., Ferrann D.
This document covers the implementation activities put in place in the ACCORDION consortium to enable a smooth integration of the distributed ACCORDION platform. The first part of the document describes the three core components of the platform, while the second part describes the first integration testing performed on such components.Source: ISTI Project report, ACCORDION, D6.3, 2021
Project(s): ACCORDION
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2016
Conference article
Restricted
A proposed evolution for the Italian certified electronic mail system
Buzzi M., Ferrucci L., Gennai F., Petrucci C.
One the main objective of the European Commission is to innovate and bring ICT to its full potential in any sector, including eGovernment, eCommerce, and eHealth services. Certified Electronic Mail (CEM) systems of Member States are currently not interoperable, thus impacting on economic growth and competitiveness. The paper investigates the use of the DNSSec technology as a technological evolution of the Italian CEM System and the first step towards interoperability and adherence to international standards.Source: Third International Conference on eDemocracy & eGovernment (ICEDEG), pp. 34–41, Quito, Ecuador, 30/03/2016
DOI: 10.1109/icedeg.2016.7461693
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Buzzi M., Ferrucci L., Gennai F., Petrucci C.
One the main objective of the European Commission is to innovate and bring ICT to its full potential in any sector, including eGovernment, eCommerce, and eHealth services. Certified Electronic Mail (CEM) systems of Member States are currently not interoperable, thus impacting on economic growth and competitiveness. The paper investigates the use of the DNSSec technology as a technological evolution of the Italian CEM System and the first step towards interoperability and adherence to international standards.Source: Third International Conference on eDemocracy & eGovernment (ICEDEG), pp. 34–41, Quito, Ecuador, 30/03/2016
DOI: 10.1109/icedeg.2016.7461693
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2019
Report
Open Access
Analisi dello stato dell'arte e individuazione dei criteri per la misurabilità delle performance della piattaforma per l'interoperabilità dei sistemi domotici
Miori V., Russo D., Ferrucci L.
Il documento descrive e analizza i criteri per la misurabilità delle performance, allo stato dell'arte. Per perseguire questo obiettivo vengono, in prima istanza, presi in considerazione gli elementi di interesse che sono oggetto di tale misurabilità. Successivamente, vengono definite le metodologie di applicazione dei criteri che sono alla base degli strumenti identificati come idonei allo scopo. Per completezza, vengono poi presentate anche le modalità di svolgimento dei test di valutazione nei quali vengono applicati di tali criteri, nei diversi contesti previsti dalla letteratura scientifica in argomento.Source: ISTI Technical reports, 2019
Miori V., Russo D., Ferrucci L.
Il documento descrive e analizza i criteri per la misurabilità delle performance, allo stato dell'arte. Per perseguire questo obiettivo vengono, in prima istanza, presi in considerazione gli elementi di interesse che sono oggetto di tale misurabilità. Successivamente, vengono definite le metodologie di applicazione dei criteri che sono alla base degli strumenti identificati come idonei allo scopo. Per completezza, vengono poi presentate anche le modalità di svolgimento dei test di valutazione nei quali vengono applicati di tali criteri, nei diversi contesti previsti dalla letteratura scientifica in argomento.Source: ISTI Technical reports, 2019
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2019
Report
Open Access
Definizione dell'architettura del framework di interoperabilità domotica con analisi di vincoli ed interazioni con le LAN
Miori V., Russo D., Ferrucci L.
In questo documento viene effettuata l'analisi delle interazioni tra il framework SHELL e le altre LAN, viste come le altre possibili installazioni domotiche di natura più o meno proprietaria (ad esempio, KNX, MyHome, Zwave, ZigBEE, ecc.). Dopo un breve escursus sulle caratteristiche di funzionamento dei framework di interoperabilità già esistenti in letteratura, ne vengono analizzate le problematiche generali in termini di limiti e vincoli possibili alla interoperabilità tra il framework SHELL e le LAN e tra le LAN connesse al framework stesso.Source: ISTI Technical reports, 2019
Miori V., Russo D., Ferrucci L.
In questo documento viene effettuata l'analisi delle interazioni tra il framework SHELL e le altre LAN, viste come le altre possibili installazioni domotiche di natura più o meno proprietaria (ad esempio, KNX, MyHome, Zwave, ZigBEE, ecc.). Dopo un breve escursus sulle caratteristiche di funzionamento dei framework di interoperabilità già esistenti in letteratura, ne vengono analizzate le problematiche generali in termini di limiti e vincoli possibili alla interoperabilità tra il framework SHELL e le LAN e tra le LAN connesse al framework stesso.Source: ISTI Technical reports, 2019
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2019
Report
Open Access
Stato dell'arte e criteri per la misurabilità delle performance richieste al manager dell'efficienza energetica
Miori V., Russo D., Ferrucci L. Pillitteri L.
In questo documento vengono introdotti e analizzati i criteri di misurabilità delle performance richieste a rEMpy, il manager dell'efficienza energetica. Nella prima parte del documento viene introdotta l'architettura del manager dell'energia, i suoi componenti e i requisiti funzionali; nella seconda parte, vengono definiti i parametri di performance che il manager deve soddisfare ed i metodi algoritmici e di gestione dei profili energetici, con analisi delle metodologie associate. Infine, nella terza parte, viene introdotto e descritto uno standard internazionale, LEED, atto a certificare l'efficienza raggiunta dal manager e quindi utilizzato come criterio per la misurabilità delle performance richieste.Source: ISTI Technical reports, 2019
Miori V., Russo D., Ferrucci L. Pillitteri L.
In questo documento vengono introdotti e analizzati i criteri di misurabilità delle performance richieste a rEMpy, il manager dell'efficienza energetica. Nella prima parte del documento viene introdotta l'architettura del manager dell'energia, i suoi componenti e i requisiti funzionali; nella seconda parte, vengono definiti i parametri di performance che il manager deve soddisfare ed i metodi algoritmici e di gestione dei profili energetici, con analisi delle metodologie associate. Infine, nella terza parte, viene introdotto e descritto uno standard internazionale, LEED, atto a certificare l'efficienza raggiunta dal manager e quindi utilizzato come criterio per la misurabilità delle performance richieste.Source: ISTI Technical reports, 2019
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2020
Report
Open Access
Validazione dei criteri per la misurabilità delle performance richieste al manager dell'efficienza energetica
Miori V., Russo D., Ferrucci L.
In questo documento vengono analizzate le metodologie adottate per la validazione dei criteri per la misurabilità delle performance richieste al manager dell'efficienza energetica del progetto SHELL. Nella prima parte del documento viene introdotta l'architettura del manager dell'energia e successivamente vengono esaminati i parametri di riferimento per le performance che il manager deve soddisfare A tal proposito viene preso in considerazione lo standard internazionale LEED, atto a certificare l'efficienza raggiunta dal manager. Ai fini della validazione di tali criteri, nella seconda parte del documento, vengono descritti quatto casi di studio sviluppati durante le attività progettuali.Source: ISTI Technical Reports, 2020/022, 2020, 2020
DOI: 10.32079/isti-tr-2020/022
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Miori V., Russo D., Ferrucci L.
In questo documento vengono analizzate le metodologie adottate per la validazione dei criteri per la misurabilità delle performance richieste al manager dell'efficienza energetica del progetto SHELL. Nella prima parte del documento viene introdotta l'architettura del manager dell'energia e successivamente vengono esaminati i parametri di riferimento per le performance che il manager deve soddisfare A tal proposito viene preso in considerazione lo standard internazionale LEED, atto a certificare l'efficienza raggiunta dal manager. Ai fini della validazione di tali criteri, nella seconda parte del documento, vengono descritti quatto casi di studio sviluppati durante le attività progettuali.Source: ISTI Technical Reports, 2020/022, 2020, 2020
DOI: 10.32079/isti-tr-2020/022
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2020
Report
Unknown
A fundamental challenge for IoT development
Miori V., Russo D., Ferrucci L.
The Internet of Things (IoT) paradigm aims to build a global network infrastructure for discovering and interconnecting billions of smart devices. One of the most critical application domains for IoT is Domotics: thanks to the entry of big new players, such as Google and Amazon, Domotics has received new impetus. However, Domotics and IoT still suffer from the existence of disparate non-interoperable systems and devices that are unable to communicate with each other. In this survey, we analyze the different approaches to achieving interoperability between domotic platforms existing today in the scientific and commercial worlds.Source: pp.1–34, 2020
Miori V., Russo D., Ferrucci L.
The Internet of Things (IoT) paradigm aims to build a global network infrastructure for discovering and interconnecting billions of smart devices. One of the most critical application domains for IoT is Domotics: thanks to the entry of big new players, such as Google and Amazon, Domotics has received new impetus. However, Domotics and IoT still suffer from the existence of disparate non-interoperable systems and devices that are unable to communicate with each other. In this survey, we analyze the different approaches to achieving interoperability between domotic platforms existing today in the scientific and commercial worlds.Source: pp.1–34, 2020
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2021
Conference article
Open Access
Impact of network topology on the convergence of decentralized federated learning systems
Kavalionak H., Carlini E., Dazzi P., Ferrucci L., Mordacchini M., Coppola M.
Federated learning is a popular framework that enables harvesting edge resources' computational power to train a machine learning model distributively. However, it is not always feasible or profitable to have a centralized server that controls and synchronizes the training process. In this paper, we consider the problem of training a machine learning model over a network of nodes in a fully decentralized fashion. In particular, we look for empirical evidence on how sensitive is the training process for various network characteristics and communication parameters. We present the outcome of several simulations conducted with different network topologies, datasets, and machine learning models.Source: ISCC 2021 - 26th IEEE Symposium on Computers and Communications, Athens, Greece, 05-08/09/2021
DOI: 10.1109/iscc53001.2021.9631460
Project(s): TEACHING
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Kavalionak H., Carlini E., Dazzi P., Ferrucci L., Mordacchini M., Coppola M.
Federated learning is a popular framework that enables harvesting edge resources' computational power to train a machine learning model distributively. However, it is not always feasible or profitable to have a centralized server that controls and synchronizes the training process. In this paper, we consider the problem of training a machine learning model over a network of nodes in a fully decentralized fashion. In particular, we look for empirical evidence on how sensitive is the training process for various network characteristics and communication parameters. We present the outcome of several simulations conducted with different network topologies, datasets, and machine learning models.Source: ISCC 2021 - 26th IEEE Symposium on Computers and Communications, Athens, Greece, 05-08/09/2021
DOI: 10.1109/iscc53001.2021.9631460
Project(s): TEACHING
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ISTI Repository | ieeexplore.ieee.org | CNR ExploRA
2022
Conference article
Open Access
Decentralized federated learning and network topologies: an empirical study on convergence
Kavalionak H., Carlini E., Dazzi P., Ferrucci L., Mordacchini M., Coppola M.
Federated Learning is a well-known learning paradigm that allows the distributed training of machine learning models. Federated Learning keeps data in the source devices and communicates only the model's coefficients to a centralized server. This paper studies the decentralized flavor of Federated Learning. A peer-to-peer network replaces the centralized server, and nodes exchange model's coefficients directly. In particular, we look for empirical evidence on the effect of different network topologies and communication parameters on the convergence in the training of distributed models. Our observations suggest that small-world networks converge faster for small amounts of nodes, while xx are more suitable for larger setups.Source: SEBD 2022 - 30th Italian Symposium on Advanced Database Systems, pp. 317–324, Tirrenia, Pisa, Italy, 19-22/06/2022
Project(s): TEACHING
Kavalionak H., Carlini E., Dazzi P., Ferrucci L., Mordacchini M., Coppola M.
Federated Learning is a well-known learning paradigm that allows the distributed training of machine learning models. Federated Learning keeps data in the source devices and communicates only the model's coefficients to a centralized server. This paper studies the decentralized flavor of Federated Learning. A peer-to-peer network replaces the centralized server, and nodes exchange model's coefficients directly. In particular, we look for empirical evidence on the effect of different network topologies and communication parameters on the convergence in the training of distributed models. Our observations suggest that small-world networks converge faster for small amounts of nodes, while xx are more suitable for larger setups.Source: SEBD 2022 - 30th Italian Symposium on Advanced Database Systems, pp. 317–324, Tirrenia, Pisa, Italy, 19-22/06/2022
Project(s): TEACHING
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ceur-ws.org | ISTI Repository | CNR ExploRA
2014
Report
Open Access
Proposta di aggiornamento delle specifiche tecniche per la posta elettronica certificata
Gennai F., Buzzi M., Ferrucci L.
In this technical report, we present a proposal to modify the protocol of the PEC (Certified Mail), the Italian infrastructure which exploits the well-known SMTP protocol to send e-mail messages and guarantee the non-repudiation of the sender and of the recipient using appropriate XML receipts and timestamps. The paper begins by describing the current problems of the PEC and try to solve the problem of identifying and retrieve the list of the authorized PEC domains avoiding the use of a centralized system, but taking advantage of the infrastructure of the secure DNS, DNSSec, in order to standardize the method. After a brief discussion of the standards DNS and DNSSec, and the introduction of standards for the publication of X.509v3 certificates inside the DNSSec itself, proposed with RFC6698 by the IETF's DANE group, the technical report introduces the proposed modifications, using a small case study to exemplify them. Finally there is a section analysis of the costs and benefits introduced by the proposal.Source: ISTI Technical reports, 2014
Gennai F., Buzzi M., Ferrucci L.
In this technical report, we present a proposal to modify the protocol of the PEC (Certified Mail), the Italian infrastructure which exploits the well-known SMTP protocol to send e-mail messages and guarantee the non-repudiation of the sender and of the recipient using appropriate XML receipts and timestamps. The paper begins by describing the current problems of the PEC and try to solve the problem of identifying and retrieve the list of the authorized PEC domains avoiding the use of a centralized system, but taking advantage of the infrastructure of the secure DNS, DNSSec, in order to standardize the method. After a brief discussion of the standards DNS and DNSSec, and the introduction of standards for the publication of X.509v3 certificates inside the DNSSec itself, proposed with RFC6698 by the IETF's DANE group, the technical report introduces the proposed modifications, using a small case study to exemplify them. Finally there is a section analysis of the costs and benefits introduced by the proposal.Source: ISTI Technical reports, 2014
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2014
Conference article
Open Access
An LTL semantics of business working rows with recovery
Ferrucci L., Bersani M. M., Mazzara M.
We describe a business workflow case study with abnormal behavior management (i.e. recovery) and demonstrate how temporal logics and model checking can provide a methodology to iteratively revise the design and obtain a correct-by construction system. To do so we define a formal semantics by giving a compilation of generic workflow patterns into LTL and we use the bound model checker Zot to prove specific properties and requirements validity. The working assumption is that such a lightweight approach would easily fit into processes that are already in place without the need for a radical change of procedures, tools and people's attitudes. The complexity of formalisms and invasiveness of methods have been demonstrated to be one of the major drawback and obstacle for deployment of formal engineering techniques into mundane projects.Source: ICSOFT-PT 2014 - 9th International Conference on Software Paradigm Trends, pp. 29–40, Wien, Austria, 29-31 August 2014
DOI: 10.5220/0005110000290040
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Ferrucci L., Bersani M. M., Mazzara M.
We describe a business workflow case study with abnormal behavior management (i.e. recovery) and demonstrate how temporal logics and model checking can provide a methodology to iteratively revise the design and obtain a correct-by construction system. To do so we define a formal semantics by giving a compilation of generic workflow patterns into LTL and we use the bound model checker Zot to prove specific properties and requirements validity. The working assumption is that such a lightweight approach would easily fit into processes that are already in place without the need for a radical change of procedures, tools and people's attitudes. The complexity of formalisms and invasiveness of methods have been demonstrated to be one of the major drawback and obstacle for deployment of formal engineering techniques into mundane projects.Source: ICSOFT-PT 2014 - 9th International Conference on Software Paradigm Trends, pp. 29–40, Wien, Austria, 29-31 August 2014
DOI: 10.5220/0005110000290040
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arxiv.org | doi.org | www.scitepress.org | www.scopus.com | CNR ExploRA
2019
Conference article
Open Access
Interoperability of home automation systems as a critical challenge for IoT
Miori V., Russo D., Ferrucci L.
The spread of enabling technologies for the Internet of Things allows the creation of new scenarios in which home automation plays a significant role. Platforms for smart cities and communities, which must include applications for energy efficiency, health, mobility, security, etc., cannot ignore the use of data gathered directly from homes. In order to implement such scenarios, all the related technological infrastructure and home systems must be able to understand each other and exchange information. In this work, we present a new platform that achieves interoperability between heterogeneous home automation systems. It allows different, incompatible technologies to cooperate inside and outside the home, thus creating a single ecosystem. In order to achieve tins goal, specific problems need to be solved to be able to construct 'bridges' between the various home automation networks currently in use. In this regard, some specific solutions adopted for integrating two different technologies (KNX and MyHome) within a home automation platform are illustrated.Source: 2019 4th International Conference on Computing, Communications and Security (ICCCS), Rome, Italy, 10-11 October, 2019
DOI: 10.1109/cccs.2019.8888125
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Miori V., Russo D., Ferrucci L.
The spread of enabling technologies for the Internet of Things allows the creation of new scenarios in which home automation plays a significant role. Platforms for smart cities and communities, which must include applications for energy efficiency, health, mobility, security, etc., cannot ignore the use of data gathered directly from homes. In order to implement such scenarios, all the related technological infrastructure and home systems must be able to understand each other and exchange information. In this work, we present a new platform that achieves interoperability between heterogeneous home automation systems. It allows different, incompatible technologies to cooperate inside and outside the home, thus creating a single ecosystem. In order to achieve tins goal, specific problems need to be solved to be able to construct 'bridges' between the various home automation networks currently in use. In this regard, some specific solutions adopted for integrating two different technologies (KNX and MyHome) within a home automation platform are illustrated.Source: 2019 4th International Conference on Computing, Communications and Security (ICCCS), Rome, Italy, 10-11 October, 2019
DOI: 10.1109/cccs.2019.8888125
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ISTI Repository | doi.org | ieeexplore.ieee.org | CNR ExploRA
2019
Report
Open Access
Caratterizzazione dei test funzionali per la valutazione delle performance dell'energy manager
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
In questo documento verranno illustrate le attività e i risultati che hanno portato alla definizione dei test funzionali per la valutazione delle performance, sia a livello di simulazione al calcolatore sia a livello di dimostratore. In particolare, protocolli di test proposti verteranno sui determinati macro-criteri di valutazione che riportiamo di seguito: oInteroperabilità dei dispositivi coinvolti per l'energy management oPrestazioni funzionali ed integrazione dei diversi moduli dell'energy manager e degli algoritmi sviluppati oRisparmio energetico e livello di comfort globale per l'utente oUtilizzabilità e fruibilità del manager oRispetto delle certificazioni LEEDv4, da applicare all'edificio di cui fanno parte i dispositivi (sorgenti energetiche costituite dalle reti di fornitura di operatori nazionali di gas e energia elettrica eventuali fonti rinnovabili come pannelli solari o micro CHP, sistemi di storage e tutti i tipi di carichi) e l'energy manager Inoltre, per ogni criterio verranno identificati dei criteri più specifici e verranno stabiliti degli adeguati livelli di soddisfacimento, sulla base dei quali verranno indicati i test funzionali da eseguire secondo una determinata sequenza operativa.Source: ISTI Technical reports, 2019
Miori V., Russo D., Ferrucci L., Pillitteri L.
In questo documento verranno illustrate le attività e i risultati che hanno portato alla definizione dei test funzionali per la valutazione delle performance, sia a livello di simulazione al calcolatore sia a livello di dimostratore. In particolare, protocolli di test proposti verteranno sui determinati macro-criteri di valutazione che riportiamo di seguito: oInteroperabilità dei dispositivi coinvolti per l'energy management oPrestazioni funzionali ed integrazione dei diversi moduli dell'energy manager e degli algoritmi sviluppati oRisparmio energetico e livello di comfort globale per l'utente oUtilizzabilità e fruibilità del manager oRispetto delle certificazioni LEEDv4, da applicare all'edificio di cui fanno parte i dispositivi (sorgenti energetiche costituite dalle reti di fornitura di operatori nazionali di gas e energia elettrica eventuali fonti rinnovabili come pannelli solari o micro CHP, sistemi di storage e tutti i tipi di carichi) e l'energy manager Inoltre, per ogni criterio verranno identificati dei criteri più specifici e verranno stabiliti degli adeguati livelli di soddisfacimento, sulla base dei quali verranno indicati i test funzionali da eseguire secondo una determinata sequenza operativa.Source: ISTI Technical reports, 2019
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2015
Conference article
Open Access
A timed semantics of workflows
Bersani M. M., Distefano S., Ferrucci L., Mazzara M.
We formalize timed workflow with abnormal behavior management (i.e. recovery) and demonstrate how temporal logics and model checking are methodologies to iteratively revise the design correct-by construction system. We define a formal semantics by compiling generic workflow patterns into an extension of LTL with dense time clocks (CLTLoc). CLTLoc allows us to define the first logical formalization of workflows that can be practically employed in verification tools and to avoid the use of well-known automata based formalisms dealing with real-time. We use an ad-hoc bound model checker to prove requirements validity on a business process. The working assumption is that lightweight approaches easily fit into processes that are already in place so that radical change of procedures, tools and people's attitudes are not needed. The complexity of formalisms and invasiveness of methods have been demonstrated to be one of the major drawback and obstacle for deployment of formal engineering techniques into mundane projects.Source: 9th International Joint Conference on Software Technologies, ICSOFT 2014, pp. 365–383, Vienna, Austria, 29-31 August, 2014
DOI: 10.1007/978-3-319-25579-8_21
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Bersani M. M., Distefano S., Ferrucci L., Mazzara M.
We formalize timed workflow with abnormal behavior management (i.e. recovery) and demonstrate how temporal logics and model checking are methodologies to iteratively revise the design correct-by construction system. We define a formal semantics by compiling generic workflow patterns into an extension of LTL with dense time clocks (CLTLoc). CLTLoc allows us to define the first logical formalization of workflows that can be practically employed in verification tools and to avoid the use of well-known automata based formalisms dealing with real-time. We use an ad-hoc bound model checker to prove requirements validity on a business process. The working assumption is that lightweight approaches easily fit into processes that are already in place so that radical change of procedures, tools and people's attitudes are not needed. The complexity of formalisms and invasiveness of methods have been demonstrated to be one of the major drawback and obstacle for deployment of formal engineering techniques into mundane projects.Source: 9th International Joint Conference on Software Technologies, ICSOFT 2014, pp. 365–383, Vienna, Austria, 29-31 August, 2014
DOI: 10.1007/978-3-319-25579-8_21
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