Fantini E.
La procedura denominata PIP è nata dalla necessità di scambiare file immagini tra i sistemi IPS2, BIS-386, operanti in ambiente MS-DOS da un lato e il sistema GEPIM, operante in ambiente GOULD MPX-32, dall'altro. Mentre per i primi due sistemi, IPS2 e BIS-386, il formato con cui vengono archiviate le immagini su disco è lo stesso, per il terzo GEPIM è stata effettuata una scelta diversa, dettata dalle possibilità offerte al momento del progetto e dalle necessità dettate dagli algoritmi che si andavano ad implementare.
@misc{oai:it.cnr:prodotti:280665, title = {PIP: una procedura per la conversione dei formati dati BIS-386/IPS2 GEPIM}, author = {Fantini E.}, year = {1990} }