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2014
Report
Unknown
PRIN - Sistema di monitoraggio a distanza ed automatizzato delle merci e di eventuali persone preposte alla sorveglianza delle stesse
Ferro E., La Rosa D., Cimino M. G.
Nel 2007, il settore del trasporto delle merci e delle persone in Italia rappresentava circa il 20% del prodotto interno lordo, e cresceva con un tasso medio annuo del 2,5%. I dati di Confedra pubblicati a Febbraio 2013 e relativi all'andamento del traffico merci del primo semestre 2012 (rispetto al primo semestre 2011), indicano che il traffico merci su strada ha registrato una diminuzione del 4% per i trasporti nazionali e dello 0,5% per i trasporti internazionali; il traffico ferroviario ha subito un calo del 4,8%; il traffico aereo è diminuito del 5,8%; quello via mare ha registrato una diminuzione del 5,1% nella movimentazione di TEU e del 3% per quanto riguarda la movimentazione delle rinfuse ; mentre il trasporto RO-RO registra un lieve aumento dello 0,8%, grazie al ripristino dei traffici commerciali con il Nord Africa. I Corrieri Nazionali registrano un calo del 2%, mentre gli Express Courier hanno aumentato il traffico del 2%. Andamento negativo anche per gli spedizionieri internazionali, con un calo dello 0,2% nel trasporto su strada e ferro, dell'1,2% nel trasporto aereo e del 4% nel trasporto via mare. Secondo Confetra, la differenziazione tra traffico internazionale e traffico nazionale è particolarmente evidente nel settore del Courier, con un andamento in crescita nei traffici internazionali ed un calo di quelli nazionali. Tali rilevazioni confermano i dati Istat sul commercio internazionale italiano, con un calo delle importazioni e un aumento positivo per le esportazioni. L'analisi dell'andamento delle varie modalità a partire dal luglio 2007 evidenzia la caduta del trasporto ferroviario che, dopo un leggero aumento nel primo semestre del 2008, è in costante discesa. Il traffico su strada ha avuto un andamento variabile, con un aumento nel primo semestre del 2008, poi una diminuzione che si è accentuata nel secondo semestre del 2010, una successiva risalita nel 2011 e poi di nuovo una diminuzione nel primo semestre 2012. Il traffico via mare ha segnato una diminuzione nel primo e secondo semestre 2008, per poi riprendere quota, con un aumento nel secondo semestre 2011, seguito da una diminuzione nel primo semestre 2012. Analizzando nello specifico il traffico marittimo nazionale e internazionale, nel trasporto di TEU Genova registra tra gennaio e maggio del 2012, rispetto al 2011, un aumento del 12,8%; Napoli un aumento del 9% e Trieste un aumento del 18,5%. In calo invece Livorno, con una diminuzione del 17,7%; Ravenna, con meno 9,2% e Venezia con una diminuzione dello 0,9%. Nel trasporto RO-RO spicca Napoli, con un aumento del 77,1%, mentre Genova e Livorno diminuiscono del 5,5%, Ravenna del 20%, Trieste del 6% e Venezia del 3,3%. Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato in G.U. il 26/3/13 un decreto che detta le nuove regole in materia di mezzi per il trasporto delle merci: i veicoli per il trasporto merci, specialmente di quelle pericolose, dovranno essere tracciati in modo telematico, così da poterne rilevare la posizione e il carico. Il nuovo sistema entrerà in vigore entro metà 2014. Ciò rientra nel decreto per lo sviluppo degli ITS (Intelligent Transport Systems), sistemi di trasporto intelligenti che consentono di creare piattaforme telematiche in grado di dialogare con UIRNet, la piattaforma logistica nazionale, e permettono lo scambio di dati e informazioni tra operatori. UIRNet è entrata nella fase realizzativa del progetto per lo sviluppo della piattaforma nazionale per la logistica integrata e l'intermodalità. L'iniziativa mira alla messa in rete dei servizi per i settori del trasporto e della logistica. Il sistema punta a un diretto coinvolgimento di tutti gli attori del settore dell' autotrasporto, dei poli logistici integrati e delle associazioni Due gli obiettivi prioritari: miglioramento dell'efficienza dei servizi interportuali e incremento degli standard di sicurezza nell'intero processo della filiera. La premessa da cui si deve partire è che i sistemi logistici e il trasporto delle merci rappresentano fattori chiave di vantaggio competitivo per le imprese. E oggi sono in fase di forte trasformazione dovuta all'innovazione nelle tecnologie per l'informazione e la comunicazione (ICT). Questi sviluppi hanno reso possibile l'affermazione di un nuovo modello di sistemi logistici basato sul concetto di integrazione di sistema. In sostanza con l'applicazione su vasta scala dei sistemi informatici sono stati elaborati nuovi modelli organizzativi, di pianificazione e gestione, integrando le varie fasi del ciclo approvvigionamento-produzione-distribuzione. In questo modo, il trasporto merci è entrato a far parte - come sottosistema - del sistema più ampio della logistica.Source: Project report, PRIN 2011, 2014
Ferro E., La Rosa D., Cimino M. G.
Nel 2007, il settore del trasporto delle merci e delle persone in Italia rappresentava circa il 20% del prodotto interno lordo, e cresceva con un tasso medio annuo del 2,5%. I dati di Confedra pubblicati a Febbraio 2013 e relativi all'andamento del traffico merci del primo semestre 2012 (rispetto al primo semestre 2011), indicano che il traffico merci su strada ha registrato una diminuzione del 4% per i trasporti nazionali e dello 0,5% per i trasporti internazionali; il traffico ferroviario ha subito un calo del 4,8%; il traffico aereo è diminuito del 5,8%; quello via mare ha registrato una diminuzione del 5,1% nella movimentazione di TEU e del 3% per quanto riguarda la movimentazione delle rinfuse ; mentre il trasporto RO-RO registra un lieve aumento dello 0,8%, grazie al ripristino dei traffici commerciali con il Nord Africa. I Corrieri Nazionali registrano un calo del 2%, mentre gli Express Courier hanno aumentato il traffico del 2%. Andamento negativo anche per gli spedizionieri internazionali, con un calo dello 0,2% nel trasporto su strada e ferro, dell'1,2% nel trasporto aereo e del 4% nel trasporto via mare. Secondo Confetra, la differenziazione tra traffico internazionale e traffico nazionale è particolarmente evidente nel settore del Courier, con un andamento in crescita nei traffici internazionali ed un calo di quelli nazionali. Tali rilevazioni confermano i dati Istat sul commercio internazionale italiano, con un calo delle importazioni e un aumento positivo per le esportazioni. L'analisi dell'andamento delle varie modalità a partire dal luglio 2007 evidenzia la caduta del trasporto ferroviario che, dopo un leggero aumento nel primo semestre del 2008, è in costante discesa. Il traffico su strada ha avuto un andamento variabile, con un aumento nel primo semestre del 2008, poi una diminuzione che si è accentuata nel secondo semestre del 2010, una successiva risalita nel 2011 e poi di nuovo una diminuzione nel primo semestre 2012. Il traffico via mare ha segnato una diminuzione nel primo e secondo semestre 2008, per poi riprendere quota, con un aumento nel secondo semestre 2011, seguito da una diminuzione nel primo semestre 2012. Analizzando nello specifico il traffico marittimo nazionale e internazionale, nel trasporto di TEU Genova registra tra gennaio e maggio del 2012, rispetto al 2011, un aumento del 12,8%; Napoli un aumento del 9% e Trieste un aumento del 18,5%. In calo invece Livorno, con una diminuzione del 17,7%; Ravenna, con meno 9,2% e Venezia con una diminuzione dello 0,9%. Nel trasporto RO-RO spicca Napoli, con un aumento del 77,1%, mentre Genova e Livorno diminuiscono del 5,5%, Ravenna del 20%, Trieste del 6% e Venezia del 3,3%. Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato in G.U. il 26/3/13 un decreto che detta le nuove regole in materia di mezzi per il trasporto delle merci: i veicoli per il trasporto merci, specialmente di quelle pericolose, dovranno essere tracciati in modo telematico, così da poterne rilevare la posizione e il carico. Il nuovo sistema entrerà in vigore entro metà 2014. Ciò rientra nel decreto per lo sviluppo degli ITS (Intelligent Transport Systems), sistemi di trasporto intelligenti che consentono di creare piattaforme telematiche in grado di dialogare con UIRNet, la piattaforma logistica nazionale, e permettono lo scambio di dati e informazioni tra operatori. UIRNet è entrata nella fase realizzativa del progetto per lo sviluppo della piattaforma nazionale per la logistica integrata e l'intermodalità. L'iniziativa mira alla messa in rete dei servizi per i settori del trasporto e della logistica. Il sistema punta a un diretto coinvolgimento di tutti gli attori del settore dell' autotrasporto, dei poli logistici integrati e delle associazioni Due gli obiettivi prioritari: miglioramento dell'efficienza dei servizi interportuali e incremento degli standard di sicurezza nell'intero processo della filiera. La premessa da cui si deve partire è che i sistemi logistici e il trasporto delle merci rappresentano fattori chiave di vantaggio competitivo per le imprese. E oggi sono in fase di forte trasformazione dovuta all'innovazione nelle tecnologie per l'informazione e la comunicazione (ICT). Questi sviluppi hanno reso possibile l'affermazione di un nuovo modello di sistemi logistici basato sul concetto di integrazione di sistema. In sostanza con l'applicazione su vasta scala dei sistemi informatici sono stati elaborati nuovi modelli organizzativi, di pianificazione e gestione, integrando le varie fasi del ciclo approvvigionamento-produzione-distribuzione. In questo modo, il trasporto merci è entrato a far parte - come sottosistema - del sistema più ampio della logistica.Source: Project report, PRIN 2011, 2014
See at: CNR ExploRA
2015
Report
Unknown
Sistema di monitoraggio a distanza ed automatizzato delle merci e di eventuali persone preposte alla sorveglianza delle stesse
Ferro E., La Rosa D., Cimino M. G.
Nel 2007, il settore del trasporto delle merci e delle persone in Italia rappresentava circa il 20% del prodotto interno lordo, e cresceva con un tasso medio annuo del 2,5%. I dati di Confedra pubblicati a Febbraio 2013 e relativi all'andamento del traffico merci del primo semestre 2012 (rispetto al primo semestre 2011), indicano che il traffico merci su strada ha registrato una diminuzione del 4% per i trasporti nazionali e dello 0,5% per i trasporti internazionali; il traffico ferroviario ha subito un calo del 4,8%; il traffico aereo è diminuito del 5,8%; quello via mare ha registrato una diminuzione del 5,1% nella movimentazione di TEU e del 3% per quanto riguarda la movimentazione delle rinfuse ; mentre il trasporto RO-RO registra un lieve aumento dello 0,8%, grazie al ripristino dei traffici commerciali con il Nord Africa. I Corrieri Nazionali registrano un calo del 2%, mentre gli Express Courier hanno aumentato il traffico del 2%. Andamento negativo anche per gli spedizionieri internazionali, con un calo dello 0,2% nel trasporto su strada e ferro, dell'1,2% nel trasporto aereo e del 4% nel trasporto via mare. Secondo Confetra, la differenziazione tra traffico internazionale e traffico nazionale è particolarmente evidente nel settore del Courier, con un andamento in crescita nei traffici internazionali ed un calo di quelli nazionali. Tali rilevazioni confermano i dati Istat sul commercio internazionale italiano, con un calo delle importazioni e un aumento positivo per le esportazioni. L'analisi dell'andamento delle varie modalità a partire dal luglio 2007 evidenzia la caduta del trasporto ferroviario che, dopo un leggero aumento nel primo semestre del 2008, è in costante discesa. Il traffico su strada ha avuto un andamento variabile, con un aumento nel primo semestre del 2008, poi una diminuzione che si è accentuata nel secondo semestre del 2010, una successiva risalita nel 2011 e poi di nuovo una diminuzione nel primo semestre 2012. Il traffico via mare ha segnato una diminuzione nel primo e secondo semestre 2008, per poi riprendere quota, con un aumento nel secondo semestre 2011, seguito da una diminuzione nel primo semestre 2012. Analizzando nello specifico il traffico marittimo nazionale e internazionale, nel trasporto di TEU Genova registra tra gennaio e maggio del 2012, rispetto al 2011, un aumento del 12,8%; Napoli un aumento del 9% e Trieste un aumento del 18,5%. In calo invece Livorno, con una diminuzione del 17,7%; Ravenna, con meno 9,2% e Venezia con una diminuzione dello 0,9%. Nel trasporto RO-RO spicca Napoli, con un aumento del 77,1%, mentre Genova e Livorno diminuiscono del 5,5%, Ravenna del 20%, Trieste del 6% e Venezia del 3,3%. Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato in G.U. il 26/3/13 un decreto che detta le nuove regole in materia di mezzi per il trasporto delle merci: i veicoli per il trasporto merci, specialmente di quelle pericolose, dovranno essere tracciati in modo telematico, così da poterne rilevare la posizione e il carico. Il nuovo sistema entrerà in vigore entro metà 2014. Ciò rientra nel decreto per lo sviluppo degli ITS (Intelligent Transport Systems), sistemi di trasporto intelligenti che consentono di creare piattaforme telematiche in grado di dialogare con UIRNet, la piattaforma logistica nazionale, e permettono lo scambio di dati e informazioni tra operatori. UIRNet è entrata nella fase realizzativa del progetto per lo sviluppo della piattaforma nazionale per la logistica integrata e l'intermodalità. L'iniziativa mira alla messa in rete dei servizi per i settori del trasporto e della logistica. Il sistema punta a un diretto coinvolgimento di tutti gli attori del settore dell' autotrasporto, dei poli logistici integrati e delle associazioni Due gli obiettivi prioritari: miglioramento dell'efficienza dei servizi interportuali e incremento degli standard di sicurezza nell'intero processo della filiera. La premessa da cui si deve partire è che i sistemi logistici e il trasporto delle merci rappresentano fattori chiave di vantaggio competitivo per le imprese. E oggi sono in fase di forte trasformazione dovuta all'innovazione nelle tecnologie per l'informazione e la comunicazione (ICT). Questi sviluppi hanno reso possibile l'affermazione di un nuovo modello di sistemi logistici basato sul concetto di integrazione di sistema. In sostanza con l'applicazione su vasta scala dei sistemi informatici sono stati elaborati nuovi modelli organizzativi, di pianificazione e gestione, integrando le varie fasi del ciclo approvvigionamento-produzione-distribuzione. In questo modo, il trasporto merci è entrato a far parte - come sottosistema - del sistema più ampio della logistica.Source: ISTI Technical reports, 2015
Ferro E., La Rosa D., Cimino M. G.
Nel 2007, il settore del trasporto delle merci e delle persone in Italia rappresentava circa il 20% del prodotto interno lordo, e cresceva con un tasso medio annuo del 2,5%. I dati di Confedra pubblicati a Febbraio 2013 e relativi all'andamento del traffico merci del primo semestre 2012 (rispetto al primo semestre 2011), indicano che il traffico merci su strada ha registrato una diminuzione del 4% per i trasporti nazionali e dello 0,5% per i trasporti internazionali; il traffico ferroviario ha subito un calo del 4,8%; il traffico aereo è diminuito del 5,8%; quello via mare ha registrato una diminuzione del 5,1% nella movimentazione di TEU e del 3% per quanto riguarda la movimentazione delle rinfuse ; mentre il trasporto RO-RO registra un lieve aumento dello 0,8%, grazie al ripristino dei traffici commerciali con il Nord Africa. I Corrieri Nazionali registrano un calo del 2%, mentre gli Express Courier hanno aumentato il traffico del 2%. Andamento negativo anche per gli spedizionieri internazionali, con un calo dello 0,2% nel trasporto su strada e ferro, dell'1,2% nel trasporto aereo e del 4% nel trasporto via mare. Secondo Confetra, la differenziazione tra traffico internazionale e traffico nazionale è particolarmente evidente nel settore del Courier, con un andamento in crescita nei traffici internazionali ed un calo di quelli nazionali. Tali rilevazioni confermano i dati Istat sul commercio internazionale italiano, con un calo delle importazioni e un aumento positivo per le esportazioni. L'analisi dell'andamento delle varie modalità a partire dal luglio 2007 evidenzia la caduta del trasporto ferroviario che, dopo un leggero aumento nel primo semestre del 2008, è in costante discesa. Il traffico su strada ha avuto un andamento variabile, con un aumento nel primo semestre del 2008, poi una diminuzione che si è accentuata nel secondo semestre del 2010, una successiva risalita nel 2011 e poi di nuovo una diminuzione nel primo semestre 2012. Il traffico via mare ha segnato una diminuzione nel primo e secondo semestre 2008, per poi riprendere quota, con un aumento nel secondo semestre 2011, seguito da una diminuzione nel primo semestre 2012. Analizzando nello specifico il traffico marittimo nazionale e internazionale, nel trasporto di TEU Genova registra tra gennaio e maggio del 2012, rispetto al 2011, un aumento del 12,8%; Napoli un aumento del 9% e Trieste un aumento del 18,5%. In calo invece Livorno, con una diminuzione del 17,7%; Ravenna, con meno 9,2% e Venezia con una diminuzione dello 0,9%. Nel trasporto RO-RO spicca Napoli, con un aumento del 77,1%, mentre Genova e Livorno diminuiscono del 5,5%, Ravenna del 20%, Trieste del 6% e Venezia del 3,3%. Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato in G.U. il 26/3/13 un decreto che detta le nuove regole in materia di mezzi per il trasporto delle merci: i veicoli per il trasporto merci, specialmente di quelle pericolose, dovranno essere tracciati in modo telematico, così da poterne rilevare la posizione e il carico. Il nuovo sistema entrerà in vigore entro metà 2014. Ciò rientra nel decreto per lo sviluppo degli ITS (Intelligent Transport Systems), sistemi di trasporto intelligenti che consentono di creare piattaforme telematiche in grado di dialogare con UIRNet, la piattaforma logistica nazionale, e permettono lo scambio di dati e informazioni tra operatori. UIRNet è entrata nella fase realizzativa del progetto per lo sviluppo della piattaforma nazionale per la logistica integrata e l'intermodalità. L'iniziativa mira alla messa in rete dei servizi per i settori del trasporto e della logistica. Il sistema punta a un diretto coinvolgimento di tutti gli attori del settore dell' autotrasporto, dei poli logistici integrati e delle associazioni Due gli obiettivi prioritari: miglioramento dell'efficienza dei servizi interportuali e incremento degli standard di sicurezza nell'intero processo della filiera. La premessa da cui si deve partire è che i sistemi logistici e il trasporto delle merci rappresentano fattori chiave di vantaggio competitivo per le imprese. E oggi sono in fase di forte trasformazione dovuta all'innovazione nelle tecnologie per l'informazione e la comunicazione (ICT). Questi sviluppi hanno reso possibile l'affermazione di un nuovo modello di sistemi logistici basato sul concetto di integrazione di sistema. In sostanza con l'applicazione su vasta scala dei sistemi informatici sono stati elaborati nuovi modelli organizzativi, di pianificazione e gestione, integrando le varie fasi del ciclo approvvigionamento-produzione-distribuzione. In questo modo, il trasporto merci è entrato a far parte - come sottosistema - del sistema più ampio della logistica.Source: ISTI Technical reports, 2015
See at: CNR ExploRA
2015
Report
Unknown
GiraffPlus - System integration, final system and live demonstration
La Rosa D., Palumbo F.
This document reports on the final integrated system at M36, which has been deployed in the testsites. It includes a brief description of the fifteen testsites, covering the particularities and technological issues experienced. The final set of hardware and software components are described, remarking the main improvements with respect to previous versions, while in-deep details are given in the correspondent deliverables from WP2, WP3, and WP4. The final prototype is the last evolution along this three years project and has been iteratively adapted to the users' feedbacks. The last users' impressions gathered by an on-line bug tracker tool during the last year have raised the enhancements integrated in the final prototype and described in this document.Source: ISTI Technical reports, 2015
Project(s): GIRAFF+
La Rosa D., Palumbo F.
This document reports on the final integrated system at M36, which has been deployed in the testsites. It includes a brief description of the fifteen testsites, covering the particularities and technological issues experienced. The final set of hardware and software components are described, remarking the main improvements with respect to previous versions, while in-deep details are given in the correspondent deliverables from WP2, WP3, and WP4. The final prototype is the last evolution along this three years project and has been iteratively adapted to the users' feedbacks. The last users' impressions gathered by an on-line bug tracker tool during the last year have raised the enhancements integrated in the final prototype and described in this document.Source: ISTI Technical reports, 2015
Project(s): GIRAFF+
See at: CNR ExploRA
2022
Journal article
Open Access
Experimental assessment of cuff pressures on the walls of a trachea-like model using force sensing resistors: insights for patient management in intensive care unit settings
Crivello A., Milazzo M., La Rosa D., Fiacchini G., Danti S., Guarracino F., Berrettini S., Bruschini L.
The COVID-19 outbreak has increased the incidence of tracheal lesions in patients who underwent invasive mechanical ventilation. We measured the pressure exerted by the cuff on the walls of a test bench mimicking the laryngotracheal tract. The test bench was designed to acquire the pressure exerted by endotracheal tube cuffs inflated inside an artificial model of a human trachea. The experimental protocol consisted of measuring pressure values before and after applying a maneuver on two types of endotracheal tubes placed in two mock-ups resembling two different sized tracheal tracts. Increasing pressure values were used to inflate the cuff and the pressures were recorded in two different body positions. The recorded pressure increased proportionally to the input pressure. Moreover, the pressure values measured when using the non-armored (NA) tube were usually higher than those recorded when using the armored (A) tube. A periodic check of the cuff pressure upon changing the body position and/or when performing maneuvers on the tube appears to be necessary to prevent a pressure increase on the tracheal wall. In addition, in our model, the cuff of the A tube gave a more stable output pressure on the tracheal wall than that of the NA tube.Source: Sensors (Basel) 22 (2022). doi:10.3390/s22020697
DOI: 10.3390/s22020697
Metrics:
Crivello A., Milazzo M., La Rosa D., Fiacchini G., Danti S., Guarracino F., Berrettini S., Bruschini L.
The COVID-19 outbreak has increased the incidence of tracheal lesions in patients who underwent invasive mechanical ventilation. We measured the pressure exerted by the cuff on the walls of a test bench mimicking the laryngotracheal tract. The test bench was designed to acquire the pressure exerted by endotracheal tube cuffs inflated inside an artificial model of a human trachea. The experimental protocol consisted of measuring pressure values before and after applying a maneuver on two types of endotracheal tubes placed in two mock-ups resembling two different sized tracheal tracts. Increasing pressure values were used to inflate the cuff and the pressures were recorded in two different body positions. The recorded pressure increased proportionally to the input pressure. Moreover, the pressure values measured when using the non-armored (NA) tube were usually higher than those recorded when using the armored (A) tube. A periodic check of the cuff pressure upon changing the body position and/or when performing maneuvers on the tube appears to be necessary to prevent a pressure increase on the tracheal wall. In addition, in our model, the cuff of the A tube gave a more stable output pressure on the tracheal wall than that of the NA tube.Source: Sensors (Basel) 22 (2022). doi:10.3390/s22020697
DOI: 10.3390/s22020697
Metrics:
See at:
ISTI Repository 
| www.mdpi.com | CNR ExploRA
2022
Journal article
Open Access
Sensing devices for detecting and processing acoustic signals in healthcare
Mallegni N., Molinari G., Ricci C., Lazzeri A., La Rosa D., Crivello A., Milazzo M.
Acoustic signals are important markers to monitor physiological and pathological conditions, e.g., heart and respiratory sounds. The employment of traditional devices, such as stethoscopes, has been progressively superseded by new miniaturized devices, usually identified as microelectromechanical systems (MEMS). These tools are able to better detect the vibrational content of acoustic signals in order to provide a more reliable description of their features (e.g., amplitude, frequency bandwidth). Starting from the description of the structure and working principles of MEMS, we provide a review of their emerging applications in the healthcare field, discussing the advantages and limitations of each framework. Finally, we deliver a discussion on the lessons learned from the literature, and the open questions and challenges in the field that the scientific community must address in the near future.Source: Biosensors (Basel) 12 (2022). doi:10.3390/bios12100835
DOI: 10.3390/bios12100835
Metrics:
Mallegni N., Molinari G., Ricci C., Lazzeri A., La Rosa D., Crivello A., Milazzo M.
Acoustic signals are important markers to monitor physiological and pathological conditions, e.g., heart and respiratory sounds. The employment of traditional devices, such as stethoscopes, has been progressively superseded by new miniaturized devices, usually identified as microelectromechanical systems (MEMS). These tools are able to better detect the vibrational content of acoustic signals in order to provide a more reliable description of their features (e.g., amplitude, frequency bandwidth). Starting from the description of the structure and working principles of MEMS, we provide a review of their emerging applications in the healthcare field, discussing the advantages and limitations of each framework. Finally, we deliver a discussion on the lessons learned from the literature, and the open questions and challenges in the field that the scientific community must address in the near future.Source: Biosensors (Basel) 12 (2022). doi:10.3390/bios12100835
DOI: 10.3390/bios12100835
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See at:
ISTI Repository | www.mdpi.com | CNR ExploRA
2014
Conference article
Restricted
GP-m: Mobile middleware infrastructure for Ambient Assisted Living
Palumbo F., La Rosa D., Chessa S.
The problem of providing assistive services to elderly in smart cities is becoming important due to the aging of population in the developed countries. The possibility of using personal devices like smartphones to be assisted also outside the house is a key factor to guarantee the independency of elderly users still remaining connected to his caregivers network. We identified in the development of a suitable mobile middleware one of the main solution to the barrier in the deployment of distributed AAL services. In this scenario, we show the effectiveness of the mobile middleware solution proposed, called GiraffPlus-mobile (GP-m), in terms of integration with the existing pervasive environment, performances and energy saving.Source: ISCC 2014 - IEEE Symposium on Computers and Communications, pp. 1–6, 23-26 June 2014, Madeira, Portugal
DOI: 10.1109/iscc.2014.6912623
Metrics:
Palumbo F., La Rosa D., Chessa S.
The problem of providing assistive services to elderly in smart cities is becoming important due to the aging of population in the developed countries. The possibility of using personal devices like smartphones to be assisted also outside the house is a key factor to guarantee the independency of elderly users still remaining connected to his caregivers network. We identified in the development of a suitable mobile middleware one of the main solution to the barrier in the deployment of distributed AAL services. In this scenario, we show the effectiveness of the mobile middleware solution proposed, called GiraffPlus-mobile (GP-m), in terms of integration with the existing pervasive environment, performances and energy saving.Source: ISCC 2014 - IEEE Symposium on Computers and Communications, pp. 1–6, 23-26 June 2014, Madeira, Portugal
DOI: 10.1109/iscc.2014.6912623
Metrics:
See at:
doi.org 
| www.scopus.com | CNR ExploRA
2014
Software
Unknown
SensorWeaver communication platform
Fortunati L., La Rosa D., Palumbo F.
Middleware platform for secure communications in distributed sensor networksProject(s): DOREMI
Fortunati L., La Rosa D., Palumbo F.
Middleware platform for secure communications in distributed sensor networksProject(s): DOREMI
See at: ala.isti.cnr.it | CNR ExploRA
2015
Journal article
Open Access
Wireless communication, identification and sensing technologies enabling integrated logistics: a study in the harbor environment
Cimino M., Celandroni N., Ferro E., La Rosa D., Palumbo F., Vaglini G.
In the last decade, integrated logistics has become an important challenge in the development of wireless communication, identification and sensing technology, due to the growing complexity of logistics processes and the increasing demand for adapting systems to new requirements. The advancement of wireless technology provides a wide range of options for the maritime container terminals. Electronic devices employed in container terminals reduce the manual effort, facilitating timely information flow and enhancing control and quality of service and decision made. In this paper, we examine the technology that can be used to support integration in harbor's logistics. In the literature, most systems have been developed to address specific needs of particular harbors, but a systematic study is missing. The purpose is to provide an overview to the reader about which technology of integrated logistics can be implemented and what remains to be addressed in the future.Source: International journal of information and communication technology research 5 (2015).
Cimino M., Celandroni N., Ferro E., La Rosa D., Palumbo F., Vaglini G.
In the last decade, integrated logistics has become an important challenge in the development of wireless communication, identification and sensing technology, due to the growing complexity of logistics processes and the increasing demand for adapting systems to new requirements. The advancement of wireless technology provides a wide range of options for the maritime container terminals. Electronic devices employed in container terminals reduce the manual effort, facilitating timely information flow and enhancing control and quality of service and decision made. In this paper, we examine the technology that can be used to support integration in harbor's logistics. In the literature, most systems have been developed to address specific needs of particular harbors, but a systematic study is missing. The purpose is to provide an overview to the reader about which technology of integrated logistics can be implemented and what remains to be addressed in the future.Source: International journal of information and communication technology research 5 (2015).
See at:
esjournals.org | CNR ExploRA
2016
Report
Unknown
DOREMI - Activity recognition modelling and reasoning system development
Bacciu D., Gallicchio C., Micheli A., Fortunati L., Palumbo F., La Rosa D., Kropf J., Henke S., Kreiner K.
Deliverable D4.2 describes the Context Awareness and Activity Recognition system implemented as part of the research and development activities in tasks 4.1 (second part), 4.2, 4.3, 4.4. This deliverable includes both the released software system, available through WP4 code repository, as well as the present document. This document provides an up-to-date architectural view of the released system and provides a description of the implementation level details of the developed software. This includes both a specification of the software components, the description of the application programming interface implementing them as well as system deployment information, including hardware and software requirements. Further, it is provided a preliminary account of the experimental validation of the system components on data collected in the DOREMI laboratories and pilot site. A complete report on the experimental validation of the system will be provided in Deliverable D4.3 at M33.Source: Project report, DOREMI, Deliverable D4.2, 2016
Project(s): DOREMI
Bacciu D., Gallicchio C., Micheli A., Fortunati L., Palumbo F., La Rosa D., Kropf J., Henke S., Kreiner K.
Deliverable D4.2 describes the Context Awareness and Activity Recognition system implemented as part of the research and development activities in tasks 4.1 (second part), 4.2, 4.3, 4.4. This deliverable includes both the released software system, available through WP4 code repository, as well as the present document. This document provides an up-to-date architectural view of the released system and provides a description of the implementation level details of the developed software. This includes both a specification of the software components, the description of the application programming interface implementing them as well as system deployment information, including hardware and software requirements. Further, it is provided a preliminary account of the experimental validation of the system components on data collected in the DOREMI laboratories and pilot site. A complete report on the experimental validation of the system will be provided in Deliverable D4.3 at M33.Source: Project report, DOREMI, Deliverable D4.2, 2016
Project(s): DOREMI
See at: CNR ExploRA
2016
Software
Unknown
GiraffPlus middleware for communications in heterogeneous distributed sensor networks
Furfari F., La Rosa D., Palumbo F.
Middleware library for secure and fast communication of heterogeneous sensor networks in distributed environments.Project(s): GIRAFF+
Furfari F., La Rosa D., Palumbo F.
Middleware library for secure and fast communication of heterogeneous sensor networks in distributed environments.Project(s): GIRAFF+
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2016
Software
Unknown
GiraffPlus Android middleware for mobile communications in heterogeneous distributed sensor networks
Cardaci A., La Rosa D., Palumbo F., Furfari F.
Android OS middleware library for secure and fast mobile communications in heterogeneous wireless sensor networks, including weareable devices.Project(s): GIRAFF+
Cardaci A., La Rosa D., Palumbo F., Furfari F.
Android OS middleware library for secure and fast mobile communications in heterogeneous wireless sensor networks, including weareable devices.Project(s): GIRAFF+
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2017
Journal article
Open Access
Evaluating the impact of smart technologies on harbor's logistics via BPMN modeling and simulation
Cimino M. G., Palumbo F., Vaglini G., Ferro E., Celandroni N., La Rosa D.
A smart Information and Communication Technology (ICT) enables a synchronized interplay of different key factors, aligning infrastructures, consumers, and governmental policy-making needs. In the harbor's logistics context, smart ICT has been driving a multi-year wave of growth. Although there is a standalone value in the technological innovation of a task, the impact of a new smart technology is unknown without quantitative analysis methods on the end-to-end process. In this paper, we first present a review of the smart ICT for marine container terminals, and then we propose to evaluate the impact of such smart ICT via business process model and notation (BPMN) modeling and simulation. The proposed approach is discussed in a real-world modeling and simulation analysis, made on a pilot terminal of the Port of Leghorn (Italy).Source: Information technology and management (Dordrecht. Online) 18 (2017): 223–239. doi:10.1007/s10799-016-0266-4
DOI: 10.1007/s10799-016-0266-4
Metrics:
Cimino M. G., Palumbo F., Vaglini G., Ferro E., Celandroni N., La Rosa D.
A smart Information and Communication Technology (ICT) enables a synchronized interplay of different key factors, aligning infrastructures, consumers, and governmental policy-making needs. In the harbor's logistics context, smart ICT has been driving a multi-year wave of growth. Although there is a standalone value in the technological innovation of a task, the impact of a new smart technology is unknown without quantitative analysis methods on the end-to-end process. In this paper, we first present a review of the smart ICT for marine container terminals, and then we propose to evaluate the impact of such smart ICT via business process model and notation (BPMN) modeling and simulation. The proposed approach is discussed in a real-world modeling and simulation analysis, made on a pilot terminal of the Port of Leghorn (Italy).Source: Information technology and management (Dordrecht. Online) 18 (2017): 223–239. doi:10.1007/s10799-016-0266-4
DOI: 10.1007/s10799-016-0266-4
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2016
Conference article
Restricted
A multisource and multivariate dataset for indoor localization methods based on WLAN and geo-magnetic field fingerprinting
Barsocchi P., Crivello A., La Rosa D., Palumbo F.
Indoor localization is a key topic for the Ambient Intelligence (AmI) research community. In this scenarios, recent advancements in wearable technologies, particularly smartwatches with built-in sensors, and personal devices, such as smartphones, are being seen as the breakthrough for making concrete the envisioned Smart Environment (SE) paradigm. In particular, scenarios devoted to indoor localization represent a key challenge to be addressed. Many works try to solve the indoor localization issue, but the lack of a common dataset or frameworks to compare and evaluate solutions represent a big barrier to be overcome in the field. The unavailability and uncertainty of public datasets hinders the possibility to compare different indoor localization algorithms. This constitutes the main motivation of the proposed dataset described herein. We collected Wi-Fi and geo-magnetic field fingerprints, together with inertial sensor data during two campaigns performed in the same environment. Retrieving sincronized data from a smartwatch and a smartphone worn by users at the purpose of create and present a public available dataset is the goal of this work.Source: International Conference on Indoor Positioning and Indoor Navigationv, Alcalá de Henares, Madrid, Spain, 4-7 October 2016
DOI: 10.1109/ipin.2016.7743678
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Barsocchi P., Crivello A., La Rosa D., Palumbo F.
Indoor localization is a key topic for the Ambient Intelligence (AmI) research community. In this scenarios, recent advancements in wearable technologies, particularly smartwatches with built-in sensors, and personal devices, such as smartphones, are being seen as the breakthrough for making concrete the envisioned Smart Environment (SE) paradigm. In particular, scenarios devoted to indoor localization represent a key challenge to be addressed. Many works try to solve the indoor localization issue, but the lack of a common dataset or frameworks to compare and evaluate solutions represent a big barrier to be overcome in the field. The unavailability and uncertainty of public datasets hinders the possibility to compare different indoor localization algorithms. This constitutes the main motivation of the proposed dataset described herein. We collected Wi-Fi and geo-magnetic field fingerprints, together with inertial sensor data during two campaigns performed in the same environment. Retrieving sincronized data from a smartwatch and a smartphone worn by users at the purpose of create and present a public available dataset is the goal of this work.Source: International Conference on Indoor Positioning and Indoor Navigationv, Alcalá de Henares, Madrid, Spain, 4-7 October 2016
DOI: 10.1109/ipin.2016.7743678
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2016
Conference article
Restricted
An unobtrusive sleep monitoring system for the human sleep behaviour understanding
Barsocchi P., Bianchini M., Crivello A., La Rosa D., Palumbo F., Scarselli F.
Sleep plays a vital role in good health and well-being throughout our life. Getting enough quality sleep at the right times can help protect mental and physical health, quality of life, and safety. Emerging wearable devices allow people to measure and keep track of sleep duration, patterns, and quality. Often, these approaches are intrusive and change the user's daily sleep habits. In this paper, we present an unobtrusive approach for the detection of sleep stages and positions. The proposed system is able to overcome the weakness of classic actigraphy-based systems, since it is easy to deploy and it is based on inexpensive technology. With respect to the actigraphy-based systems, the proposed system is able to detect the bed posture, that is crucial to support pressure ulcer prevention (i.e. bedsores). Results from our algorithm look promising and show that we can accurately infer sleep duration, sleep positions, and routines with a completely unobtrusive approach.Source: 7th IEEE International Conference on Cognitive Infocommunications, pp. 91–96, Wroclaw, Poland, 16-18 October 2016
DOI: 10.1109/coginfocom.2016.7804531
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Barsocchi P., Bianchini M., Crivello A., La Rosa D., Palumbo F., Scarselli F.
Sleep plays a vital role in good health and well-being throughout our life. Getting enough quality sleep at the right times can help protect mental and physical health, quality of life, and safety. Emerging wearable devices allow people to measure and keep track of sleep duration, patterns, and quality. Often, these approaches are intrusive and change the user's daily sleep habits. In this paper, we present an unobtrusive approach for the detection of sleep stages and positions. The proposed system is able to overcome the weakness of classic actigraphy-based systems, since it is easy to deploy and it is based on inexpensive technology. With respect to the actigraphy-based systems, the proposed system is able to detect the bed posture, that is crucial to support pressure ulcer prevention (i.e. bedsores). Results from our algorithm look promising and show that we can accurately infer sleep duration, sleep positions, and routines with a completely unobtrusive approach.Source: 7th IEEE International Conference on Cognitive Infocommunications, pp. 91–96, Wroclaw, Poland, 16-18 October 2016
DOI: 10.1109/coginfocom.2016.7804531
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2016
Report
Unknown
DOREMI - Quality and risk management report
Ferro E., La Rosa D., Palumbo F., Vozzi F., Micheli A., Kreiner K., Montòn E., Ascolese A., Musian D.
In order to assure the correct quality assurance procedures, a Quality and Risk management Plan has been designed at the beginning of the project and reported in D1.1. The DOREMI project involved risks, mainly due to the complexity of the problems and the degree of novelty of the intended results. To this, risks come from time restrictions, as well as from the distributed development project structure (there are teams from many organizations of different countries). The report includes a description of quality control activities and risks identification performed in the third year of the project by several partners involved in technical R&D activities aimed at the development of DOREMI platform.Source: Project report, DOREMI, Deliverable D1.5.3, 2016
Project(s): DOREMI
Ferro E., La Rosa D., Palumbo F., Vozzi F., Micheli A., Kreiner K., Montòn E., Ascolese A., Musian D.
In order to assure the correct quality assurance procedures, a Quality and Risk management Plan has been designed at the beginning of the project and reported in D1.1. The DOREMI project involved risks, mainly due to the complexity of the problems and the degree of novelty of the intended results. To this, risks come from time restrictions, as well as from the distributed development project structure (there are teams from many organizations of different countries). The report includes a description of quality control activities and risks identification performed in the third year of the project by several partners involved in technical R&D activities aimed at the development of DOREMI platform.Source: Project report, DOREMI, Deliverable D1.5.3, 2016
Project(s): DOREMI
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2016
Conference article
Open Access
Stigmergy-based Long-Term Monitoring of Indoor Users Mobility in Ambient Assisted Living Environments: the DOREMI Project Approach
Palumbo F., La Rosa D., Ferro E
Aging trends in Europe motivate the need for technological solutions aimed at preventing the main causes of morbidity and premature mortality. In this framework, the DOREMI project addresses three important causes of morbidity and mortality in the elderly by devising an ICT-based home care services for aging people to contrast cognitive decline, sedentariness and unhealthy dietary habits. In DOREMI, the house itself is transformed in an unobtrusive monitoring environment able to keep track of the daily activities of older users. In this paper, we present a system able to detect behavioral deviations of the routine indoor activities, in terms of indoor movements, on the basis of indoor localization information coming from the deployed environmental sensor network and a swarm intelligence method, namely stigmergy. Similarity evaluation is performed between stigmergic maps over different weeks in order to assess deviations. These deviations can be related to an effective application of the DOREMI protocol as well as to malfunctioning devices, thus representing a useful tool to detect changes in the DOREMI environment and in the user's life-style. The proposed solution has been validated in a pilot study lasted six months and carried out in UK and in Italy.Source: AI*AAL2016 Artificial Intelligence for Ambient Assisted Living 2016 co-located with 15th International Conference of the Italian Association for Artificial Intelligence (AIxIA 2016), pp. 18–32, Genova, Italy, 28 November 2016
Project(s): DOREMI
Palumbo F., La Rosa D., Ferro E
Aging trends in Europe motivate the need for technological solutions aimed at preventing the main causes of morbidity and premature mortality. In this framework, the DOREMI project addresses three important causes of morbidity and mortality in the elderly by devising an ICT-based home care services for aging people to contrast cognitive decline, sedentariness and unhealthy dietary habits. In DOREMI, the house itself is transformed in an unobtrusive monitoring environment able to keep track of the daily activities of older users. In this paper, we present a system able to detect behavioral deviations of the routine indoor activities, in terms of indoor movements, on the basis of indoor localization information coming from the deployed environmental sensor network and a swarm intelligence method, namely stigmergy. Similarity evaluation is performed between stigmergic maps over different weeks in order to assess deviations. These deviations can be related to an effective application of the DOREMI protocol as well as to malfunctioning devices, thus representing a useful tool to detect changes in the DOREMI environment and in the user's life-style. The proposed solution has been validated in a pilot study lasted six months and carried out in UK and in Italy.Source: AI*AAL2016 Artificial Intelligence for Ambient Assisted Living 2016 co-located with 15th International Conference of the Italian Association for Artificial Intelligence (AIxIA 2016), pp. 18–32, Genova, Italy, 28 November 2016
Project(s): DOREMI
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ceur-ws.org | ISTI Repository | CNR ExploRA
2018
Contribution to book
Open Access
Understanding human sleep behaviour by machine learning
Crivello A., Palumbo F., Barsocchi P., La Rosa D., Scarselli F., Bianchini M.
Long term sleep quality assessment is essential to diagnose sleep disorders and to continuously monitor the health status. However, traditional polysomnography techniques are not suitable for long-term monitoring, whereas, methods able to continuously monitor the sleep pattern in an unobtrusive way are needed. In this paper, we present a general purpose sleep monitoring system that can be used for the pressure ulcer risk assessment, to monitor bed exits, and to observe the influence of medication on the sleep behaviour. Moreover, we compare several supervised learning algorithms in order to determine the most suitable in this context. Experimental results obtained by comparing the selected supervised algorithms show that we can accurately infer sleep duration, sleep positions, and routines with a completely unobtrusive approach.Source: Cognitive Infocommunications, Theory and Applications, edited by Klempous Ryszard, Nikodem Jan, Barany Péter Zoltán, pp. 227–252. Switzerland: Springer International Publishing, 2018
DOI: 10.1007/978-3-319-95996-2
Metrics:
Crivello A., Palumbo F., Barsocchi P., La Rosa D., Scarselli F., Bianchini M.
Long term sleep quality assessment is essential to diagnose sleep disorders and to continuously monitor the health status. However, traditional polysomnography techniques are not suitable for long-term monitoring, whereas, methods able to continuously monitor the sleep pattern in an unobtrusive way are needed. In this paper, we present a general purpose sleep monitoring system that can be used for the pressure ulcer risk assessment, to monitor bed exits, and to observe the influence of medication on the sleep behaviour. Moreover, we compare several supervised learning algorithms in order to determine the most suitable in this context. Experimental results obtained by comparing the selected supervised algorithms show that we can accurately infer sleep duration, sleep positions, and routines with a completely unobtrusive approach.Source: Cognitive Infocommunications, Theory and Applications, edited by Klempous Ryszard, Nikodem Jan, Barany Péter Zoltán, pp. 227–252. Switzerland: Springer International Publishing, 2018
DOI: 10.1007/978-3-319-95996-2
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ISTI Repository | www.springer.com | link.springer.com | link.springer.com | CNR ExploRA
2019
Conference article
Open Access
Detecting User's Behavior Shift with Sensorized Shoes and Stigmergic Perceptrons
Barsocchi P., Carbonaro N., Cimino M. G. C. A., Rosa D. L., Palumbo F., Tognetti A., Vaglini G.
As populations become increasingly aged, health monitoring has gained increasing importance. Recent advances in engineering of sensing, processing and artificial learning, make the development of non-invasive systems able to observe changes over time possible. In this context, the Ki-Foot project aims at developing a sensorized shoe and a machine learning architecture based on computational stigmergy to detect small variations in subjects gait and to learn and detect users behavior shift. This paper outlines the challenges in the field and summarizes the proposed approach. The machine learning architecture has been developed and publicly released after early experimentation, in order to foster its application on real environments.Source: 2019 IEEE 23rd International Symposium on Consumer Technologies (ISCT), pp. 265–268, Ancona, Italy, 19-21/6/2019
DOI: 10.1109/isce.2019.8901007
Metrics:
Barsocchi P., Carbonaro N., Cimino M. G. C. A., Rosa D. L., Palumbo F., Tognetti A., Vaglini G.
As populations become increasingly aged, health monitoring has gained increasing importance. Recent advances in engineering of sensing, processing and artificial learning, make the development of non-invasive systems able to observe changes over time possible. In this context, the Ki-Foot project aims at developing a sensorized shoe and a machine learning architecture based on computational stigmergy to detect small variations in subjects gait and to learn and detect users behavior shift. This paper outlines the challenges in the field and summarizes the proposed approach. The machine learning architecture has been developed and publicly released after early experimentation, in order to foster its application on real environments.Source: 2019 IEEE 23rd International Symposium on Consumer Technologies (ISCT), pp. 265–268, Ancona, Italy, 19-21/6/2019
DOI: 10.1109/isce.2019.8901007
Metrics:
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ISTI Repository | doi.org | ieeexplore.ieee.org | CNR ExploRA
2020
Report
Unknown
KI-FOOT - Integrazione del sistema nella calzatura
Carlos Srl, Adatec Srl, Palumbo F., La Rosa D., Cassarà P.
Il documento descrive l'integrazione finale del sistema di acquisizione dei dati nella calzatura e degli algoritmi di estrazione delle features con il database e l'interfaccia web di visualizzazione delle informazioni.Source: KI-FOOT, Deliverable D5.1, 2020
Carlos Srl, Adatec Srl, Palumbo F., La Rosa D., Cassarà P.
Il documento descrive l'integrazione finale del sistema di acquisizione dei dati nella calzatura e degli algoritmi di estrazione delle features con il database e l'interfaccia web di visualizzazione delle informazioni.Source: KI-FOOT, Deliverable D5.1, 2020
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2020
Report
Unknown
KI-FOOT - Risultati dei test in laboratorio ed in condizioni reali
Ortopedia Michelotti, Carlos Srl, Adatec Srl, Unipi, Palumbo F., La Rosa D., Cassarà P.
Il documento descrive i risultati dell'attività di test delle calzature sensorizzate durante l'utilizzo in condizioni reali. I test si sono svolti sia all'interno di uno studio di analisi medica podologica (con utenti che non presentavano delle difficoltà di deambulazione), sia lasciando il sistema in comodato d'uso ad un utente che ha potuto utilizzarlo per 10 gg durante le attività di vita quotidiana.Source: KI-FOOT, Deliverable D5.2, 2020
Ortopedia Michelotti, Carlos Srl, Adatec Srl, Unipi, Palumbo F., La Rosa D., Cassarà P.
Il documento descrive i risultati dell'attività di test delle calzature sensorizzate durante l'utilizzo in condizioni reali. I test si sono svolti sia all'interno di uno studio di analisi medica podologica (con utenti che non presentavano delle difficoltà di deambulazione), sia lasciando il sistema in comodato d'uso ad un utente che ha potuto utilizzarlo per 10 gg durante le attività di vita quotidiana.Source: KI-FOOT, Deliverable D5.2, 2020
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